INTERSEZIONI: l’esperienza dei Musei senesi per l’Alzheimer
Maria Cammelli
IL NOSTRO PERCORSO
Nel 2017 alcuni musei di Fondazione Musei Senesi hanno partecipato al percorso formativo di primo livello proposto a Siena dal Sistema Musei Toscani per l’Alzheimer.
Al termine di questo percorso è stato progettato un programma, Emozioni al Museo, che nel corso del 2018/19 ha coinvolto le Case di Riposo di Siena e della provincia.
Dal 2019 undici musei di Fondazione Musei Senesi, che hanno partecipato ai vari percorsi formativi proposti da MTA, offrono programmi dedicati alle persone che vivono con la demenza.
Nel 2022, dopo la pandemia, c’è stata la volontà di ripartire con i programmi per l’Alzheimer e di aprire il progetto anche alle famiglie.
L’opportunità si è concretizzata con l’accreditamento tra gli altri servizi alla persona del sistema sociosanitario regionale dell’ente gestore del Museo della Mezzadria di Buonconvento e grazie al progetto ADIPRO della Società della Salute senese. Il progetto prevedeva sostegni per persone affette da Alzheimer ed è stato finanziato dalla Regione Toscana grazie ai fondi dell’Unione Europea.
LA COLLABORAZIONE CON IL SETTORE SOCIOSANITARIO
A maggio 2022, Fondazione Musei Senesi ha stabilito i primi contatti da remoto con la Società della Salute senese, in particolare con Federica Carli, Assistente Sociale responsabile Area Anziani e Francesca Leoncini, medico Geriatra.
Insieme abbiamo deciso di co-progettare un progetto pilota. In particolare, abbiamo stabilito: il luogo, il Museo della Mezzadria di Buonconvento (già accreditato tramite la Proloco, ente gestore del museo), l’articolazione degli incontri (un ciclo di 3 incontri) e le modalità di reclutamento dei partecipanti.
Ad ottobre 2022 si è svolto il primo incontro in presenza presso la sede della Società della Salute senese per presentare il progetto pilota agli altri referenti della Società della Salute e dell’UOSD, Unità Operativa Semplice Dipartimentale.
LA SELEZIONE DELLE FAMIGLIE
Per partecipare al progetto pilota, la Società della Salute senese ha selezionato persone con un decadimento cognitivo moderato – severo a cui si associavano disturbi comportamentali e che presentavano un ottimo supporto familiare.
Sono state escluse persone che dimostravano aggressività fisica, oppositività e vagabondaggio.
Alla selezione è seguito un incontro con le famiglie presso la ASl di Siena
Sei famiglie delle otto selezionate hanno partecipato, in presenza, all’incontro di presentazione del progetto pilota presso la ASL di Siena.
Il progetto museale ha fatto da catalizzatore e ha permesso al personale sociosanitario di incontrare per la prima volta di persona più famiglie insieme e, allo stesso tempo, alle famiglie di conoscersi tra loro.
Dal confronto diretto con le famiglie sono stati decisi il numero degli incontri, il calendario degli appuntamenti, gli orari ed altri dettagli organizzativi.
LA MANIFESTAZIONE DI INTERESE
Il progetto per la manifestazione di interesse è stato elaborato tenendo conto del documento che definisce le caratteristiche dei programmi del Sistema MTA e con il supporto del coordinamento MTA.
Il progetto Profumo di pane presentato dal Museo della Mezzadria di Buonconvento, prevedeva:
• 3 incontri multisensoriali
• un incontro di valutazione in presenza + questionari
• una squadra di lavoro multiprofessionale
• la presenza del coordinamento di FMS a tutti gli incontri
NEL 2023 IL PROGETTO VIENE FINANZIATO
Con il budget residuo del progetto Adipro, la Società della Salute senese ha destinato dei fondi al progetto pilota tramite buoni servizio.
La SdS ha trasmesso dunque al museo la documentazione del progetto:
• i buoni contenenti i dati delle famiglie per prendere contatto
• foglio per certificare la presenza di ciascun partecipante con validità mensile
• Il registro personale per ciascun partecipante
Alla fine di ogni mese in cui è stato attivo il progetto, la Proloco di Buonconvento ha inviato alla Società della Salute i registri, il monte ore usufruito e la relativa fattura.
La SdS, da parte sua, ha erogato mensilmente i contributi alla Proloco di Buonconvento (ente gestore del museo accreditato).
Per lo svolgimento del progetto sono stati riconosciuti 3 accessi a 30€ l’ora per ciascun partecipante.
LA VALUTAZIONE
Durante il percorso sono stati previsti due momenti di verifica per valutare l’andamento delle attività:
un primo incontro intermedio, svoltosi dopo il secondo appuntamento al Museo, nella sede della SdS alla presenza dei familiari e delle varie figure della SdS e UOSD, ha evidenziato i punti di forza e i punti vulnerabili relativamente a questioni logistiche, organizzative e laboratoriali;
un secondo momento, pensato come valutazione conclusiva del progetto, tramite un questionario, che ha coinvolto tutti i partecipanti: persone con demenza e loro carer.
Complessivamente il progetto ha riscosso l’apprezzamento dei familiari e delle persone con demenza che hanno mostrato interesse a proseguire il percorso qualora vi fosse stata la possibilità.
FONDAZIONE MUSEI SENESI SOSTIENE IL PROGETTO
Terminati i fondi a disposizione del bando ADIPRO, FMS, in accordo con la SdS e con le famiglie, ha deciso di proporre il proseguimento del progetto con il proprio sostegno economico e con il coinvolgimento di altri musei della rete.
Gli appuntamenti al museo sono dunque continuati fino a maggio, mantenendo lo stesso format e proponendo due incontri nella stessa sede museale: i musei coinvolti sono stati Le Stanze della Memoria e l’Orto Botanico a Siena.
LE PROSSIME TAPPE
A settembre 2023 la Società della Salute senese ha pubblicato il nuovo bando – percorsi per la cura ed il sostegno familiare di persone affette da demenza – e ha contattato FMS, che coordina il progetto Musei senesi per l’Alzheimer, per co-progettare la nuova manifestazione di interesse da parte di 4 musei del Sistema per un totale di 12 azioni (3 appuntamenti per ogni museo) – la manifestazione sarà duplice: con e senza trasporto.
Sono in corso di programmazione:
una riunione interna dei musei di Fondazione Musei Senesi per coordinarci ed un incontro con la Misericordia di Siena per pianificare i trasporti.
Fondazione Musei Senesi si impegna ormai da anni per sostenere l’accessibilità da parte di tutti i pubblici, anche i più fragili, affinché i musei siano sempre più spazi dell’accoglienza. Il progetto “Musei Senesi per l’Alzheimer” vede l’apertura delle collezioni alle persone che vivono con la demenza e a chi se ne prende cura, attraverso visite esperienziali che propongono un contatto forte, diretto ed emotivo con l’arte, la scienza, l’archeologia e la memoria del passato. Per raccontare questa esperienza abbiamo realizzato un video che descrive un percorso ancora in divenire, svolto all’interno della rete regionale “Musei Toscani per l’Alzheimer”. Le riprese sono state realizzate presso: Il Museo della Mezzadria senese di Buonconvento, Il Museo Botanico di Siena (SIMUS), Le Stanze della Memoria di Siena.