TAVOLA OBLUNGA

Firenze, Piazza Santissima Annunziata
Sabato 10 settembre 10.30-12.00
Il ruolo dei musei nelle città amiche della demenza

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Il ruolo delle arti nella lotta alla solitudine e al declino cognitivo è oggi ampiamente riconosciuto. Fonte di beneficio vitale per le persone, le arti e la partecipazione culturale aiutano a preservare la salute mentale e a mantenersi attivi e connessi alla vita della comunità più a lungo.

L’OMS incoraggia la costruzione di politiche sanitarie intersettoriali, che promuovano il dialogo tra cultura, educazione e socialità, e il Piano Nazionale Prevenzione 2020-2025 sollecita l’applicazione di un approccio multidisciplinare, intersettoriale e coordinato per
migliorare le strategie di prevenzione delle disuguaglianze che impattano sulla salute.

In Italia, dove lo statuto delle arti e delle attività culturali ‘di comunità’ è ancora molto incerto, quale ruolo possono giocare i musei nel garantire il diritto di partecipazione alla vita sociale delle persone con demenza e nel promuovere benessere e inclusione attraverso la cultura? Quali passi devono fare per costruire un dialogo con il settore sociosanitario? In che modo possono coinvolgere attivamente, anche nella progettazione delle attività, le persone che vivono con la demenza? Quale contributo possono dare allo sviluppo di città più amichevoli nei loro confronti?

Ne parliamo con Elena Pianea (Direttrice della Direzione Beni, Istituzioni, Attività Culturali e Sport) e Barbara Trambusti (Responsabile del Settore politiche per l’integrazione sociosanitaria) per la Regione Toscana, Martina De Luca (Responsabile della Formazione e Curatrice del Corso Scuola del patrimonio presso la Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali), Enrico Mossello (Professore Associato di Geriatria, Università degli Studi di Firenze, e AOU Careggi, Firenze), Molly Tyler-Childs (Referente progetti Comunità Amica delle Persone con Demenza per la Diaconia Valdese Valli – Rifugio Re Carlo Alberto, Luserna San Giovanni), Marjan Ruiter (Direttrice dello Zeeuws Museum di Middelburg), Frida Zampella, carer familiare e giornalista RAI. Modera Michele Farina.

Dopo un breve giro del tavolo per fare il punto con i relatori sulle questioni cruciali che ci siamo posti, la discussione si apre alle domande e ai commenti del pubblico.

 

La Tavola oblunga è a cura del Sistema MTA
Con il supporto della Regione Toscana e l’Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi

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